La mostra tematica diffusa ha sede a Palazzo Trinci di Foligno, a Palazzo Gallenga Stuart di Perugia, sede dell’Università per Stranieri e Collazzone (PG), nella Sala Consiliare del Comune e presso la Chiesa della Madonna dell’Acquasanta.
Scopo della mostra diffusa è privilegiare percorsi educativi e di conoscenza e promozione del territorio.
FOLIGNO | PALAZZO TRINCI
DAL 5 GIUGNO AL 29 AGOSTO 2021
PERUGIA | PALAZZO GALLENGA STUART
COLLAZZONE | SALA CONSILIARE E CHIESA DELLA MADONNA DELL’ACQUASANTA
DAL 15 SETTEMBRE AL 15 DICEMBRE 2021
Inaugurazione a Collazzone, il 12 Settembre 2021 alle ore 17:00,
presso Sala Consiliare del Comune
Inaugurazione a Perugia, il 15 Settembre 2021 alle ore 17:00,
presso Sala Goldoniana di Palazzo Gallenga Stuart
La sede di Palazzo Trinci a Foligno, uno degli esempi più belli di dimora tardogotica italiana, appare ideale in quanto l’edificio custodisce numerosissime e preziose testimonianze graffite, bisognose di essere conservate e protette, documentate e salvate: nessun luogo come a Palazzo Trinci viene a crearsi un dialogo continuo tra gli affreschi, le rispettive didascalie coeve e i tanti graffiti spontanei e immediati apposti successivamente dai tanti visitatori del luogo.
Inoltre, l’idea di una mostra diffusa allestita a Palazzo Gallenga Stuart di Perugia, sede dell’Università per Stranieri e dal 1927 crocevia e punto di incontro di culture differenti ed esperienze umane legate allo studio della lingua e della cultura italiana, assume un valore profondo poiché consente di creare un ponte tra la realtà umbra attuale e la sua storia maturata lungo le antiche vie e i sentieri del pellegrinaggio, dove nel corso dei secoli viandanti da ogni parte d’Europa hanno scelto di lasciare un segno del proprio passaggio.
Infine, oltre alla Sala Consiliare del comune di Collazzone, la Chiesetta della Madonna dell’Acquasanta è l’esemplificazione di un luogo nato come edicola e convertito in chiesa all’interno della quale l’uomo oltre ad affrescare le pareti e a pregare, scriveva e incideva per lasciare la sua traccia personale per il Divino e per gli altri. Tali ambienti riproducono modalità espressive differenti degne di essere studiate e conservate.